Ebbene si, Facebook rifà il look al suo algoritmo ed entra così in lotta contro quei titoli accattivanti.
Notizia di qualche giorno fa, la piattaforma social più importante del web, diventerà un moderatore di news, penalizzando i clickbait e premiando invece i contenuti rilevanti per gli utenti.
Andiamo con ordine: ma che cosa si intente per clickbait?
Spesso vi sarete imbattuti in titoli esagerati su diverse tematiche; un sistema che va ad attirare l’attenzione dei lettori come ad esempio BuzzFeed, ritenuto dagli esperti, il classico esempio da non rispettare per accaparrarsi più click possibili, anche se poi nell’articolo spesso troviamo ben altro.
Andranno così ad essere premiate quelle news dove l’utente è disposto a perdere anche più di un solo minuto del suo tempo per la lettura. Facebook infatti calcolerà il tempo speso nella lettura del contenuto o a visualizzare il link esterno nel browser/instant article escludendo però il tempo di caricamento della pagina.
Sarà quindi un acceso confronto con le testate, dove vedremo una vera e propria rivoluzione on-line. Quest’idea era già stata proposta nel 2014, ma l’azienda di Menlo Park ha aspettato diversi dati sui comportamenti degli utenti, prima di mettere in atto questa decisione. Durante il F8, l’evento che ha raccolto tutti gli sviluppatori di Facebook, Mark Zuckerberg ha mostrato il suo piano dei prossimi 10 anni mostrando come obiettivo principale, quello di non perdere utenti ma di mantenerli all’interno del recinto di Facebook grazie all’implementazione di nuove funzionalità come questa. Quindi l’utente ancor di più al centro dell’attenzione!